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14 Gennaio 2019La nidificazione della tartaruga Caretta caretta a Campo nell’Elba
La nidificazione della tartaruga Caretta caretta lo scorso anno, a Campo nell’Elba, è stato un evento meraviglioso ed eccezionale. Non si hanno notizie che un evento del genere si sia mai verificato all’isola d’Elba e nemmeno nelle altre isole dell’Arcipelago Toscano.
Questo è probabilmente avvenuto per due fattori, uno in via generale negativo ed uno positivo. Il primo è l’effetto dei cambiamenti climatici che ha fatto innalzare la temperatura del Mediterraneo, favorendo lo spostamento delle tartarughe sempre più a nord.
Il secondo, invece, straordinariamente positivo è il frutto dell’eccezionale lavoro che hanno svolto negli ultimi 25 anni, i centri di recupero per tartarughe marine nel Mediterraneo e in Italia in particolare. Centinaia di esemplari, forse migliaia, sono stati recuperati, molti grazie alla collaborazione dei pescatori. Infatti uno dei casi più frequenti è quello di tartarughe che restano impigliate nelle reti e che quindi sono costrette ad apnee troppo prolungate anche per primatiste eccezionali quali sono. Spesso poi il recupero consente di accertare altre patologie che vengono curate prima del reinserimento in natura.
Ma tornando alla nidificazione di Campo nell’Elba, possiamo dire che forse ancora più eccezionale dell’evento in sé è stata la reazione delle persone, un trasporto ed un interesse che ha travalicato i confini degli “addetti ai lavori”.
La prima risposta e dimostrazione importante l’hanno data i gestori dello stabilimento balneare Bagni Da Sergio all’interno del quale la tartaruga ha deposto le uova. Ci hanno subito segnalato l’evento e hanno recintato l’area. Questo ha comportato per una buona metà della stagione balneare di dover rinunciare ad un paio di ombrelloni che, all’Isola d’Elba, a cavallo tra luglio ed agosto, vuol dire un significativo introito in meno per la struttura. I gestori ci hanno, inoltre, consentito di apporre una telecamera che potesse monitorare l’area 24 ore su 24, dimostrando la massima disponibilità senza mai lamentarsi per contribuire con orgoglio al buon fine di un evento eccezionale. Tutti i volontari, guidati da Legambiente, si sono avvicendati per garantire un controllo più capillare quando si avvicinava la possibile schiusa. Anche la gente comune e i turisti che passeggiavano nei dintorni della zona della deposizione si informavano, dimostrando un particolare interesse. La nidificazione della tartaruga a Campo nell’Elba ha avuto un valore superiore a quello già notevole per la conservazione della biodiversità. Ha dimostrato che queste tematiche, contrariamente a quello che taluni possono pensare, non sono cose solo per gli addetti ai lavori, ma catturano l’attenzione della popolazione in generale e stimolano comportamenti virtuosi e spontanei.
Tutte le istituzioni, e noi che ci occupiamo di parchi e di conservazione della natura per primi, dovremmo lavorare sempre di più per educare al rispetto dell’ambiente (che non è solo per i bambini) attraverso l’informazione e il coinvolgimento. La nidificazione della Caretta caretta a Campo nell’Elba ci ha indicato la strada…
L’articolo, tratto dal magazine di promozione turistica Elba Per2 e non solo… Edizione 2018/2019, è stato scritto dal Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano Dott. Giampiero Sammuri.