L’arte di Alex Rinesch e Sergio Marianelli
16 Marzo 2023Tartatracce
16 Marzo 2023Dalla marina della Mortella agli Argonauti. Benvenuti nella Costa verde!
Ogni Isola contiene sempre più isole al suo interno. Intrecci di storie, culture, tradizioni, personaggi, scorci e paesaggi. C’è un microcosmo in particolare che si contraddistingue per varietà di colori, profumi, ambienti e biodiversità: la costa verde elbana che si sviluppa lungo il versante settentrionale, a partire dal Golfo di Viticcio fino a lambire i bastioni di Portoferraio. L’insenatura molto ampia di Viticcio è famosa per i suoi tramonti in mare aperto, con Capraia e la Corsica sullo sfondo, e vi trovano riparo sempre numerosi yacht di varie fogge e dimensioni, che non di rado decidono di dormire nel golfo al riparo dal vento di scirocco. Da terra la si può raggiungere dal Golfo della Biodola attraverso il sentiero Cai 249, immersi nella rigenerante e rigogliosa macchia mediterranea, inebriati dalle essenze di rosmarino, timo, cisto, elicriso, tra le quali la fa da padrone il mirto, da cui il nome storico Marina della Mortella (Geom. Daniele Manzini, 1841), che una volta era usato dagli abitanti di Forno per andare a lavorare alla dirimpettaia Tonnara dell’Enfola, una vera e propria “cattedrale del mare”, oggi sede del “Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano”.
Capo Enfola è un unicum per la sua conformazione geofisica e le vicende che la riguardano; basti pensare alla presenza della batteria costiera De Filippi costruita nei primi anni trenta del secolo scorso, armata di 5 pezzi da 152/45 e diversi bunker ancora in buono stato di conservazione ed accessibili agli amanti dell’outdoor, e ancora alle scene del film L’Avventuriero con Anthony Quinn che vi furono girate negli anni sessanta, ed infine il sentiero 108 che termina in un punto panoramico per l’avvistamento dei cetacei, in prossimità dello Scoglio della Nave, con le scogliere magiche su cui nidificano i gabbiani. Sull’istmo, alla base del sentiero, si trova un parcheggio gratuito, un’ampia spiaggia attrezzata con il molo da cui i bimbi fanno i tuffi, ed alcuni esercizi commerciali. Muovendosi da Viticcio verso Portoferraio ci si imbatte nel tratto di costa più famoso dell’Isola, la cui peculiarità sono lespiagge di ciottoli bianchi che rendono l’acqua di una trasparenza e di un colore unici, come pennellate di acquerello che variano dall’azzurro chiaro al verde smeraldo secondo i riflessi costieri. Sansone, Acquaviva, Prunini, Sottobomba, Padulella, Capo Bianco. Un’insenatura dietro l’altra, tutte belle, di dimensioni medio-piccole, con un tratto libero, ma anche dotate di servizi e attrezzate per le esigenze dei bagnanti, con la presenza di parcheggi per le auto e raggiungibili anche con il servizio bus gratuito messo a disposizione dal Comune di Portoferraio.
Sovrastano la spiaggia di Prunini i resti delle fortificazioni ottocentesche francesi di Montebello o Monte Albero, che meritano una visita soprattutto ora che è stato ripristinato un sentiero e ripulita l’area da un gruppo di volontari. Concludiamo questa rapida carrellata lungo la costa nord con le due spiagge “cittadine”. Le Ghiaie che la leggenda vuole sia stata luogo di sbarco degli Argonauti in cerca del vello d’oro, e che una volta scesi a terra si siano asciugati il sudore con le pietre, su cui è rimasto impresso in forma di venature scure (dendriti). La spiaggia è tra le più accessibili e frequentate dai residenti, a ridosso dei “Giardini pubblici” e con la magnifica e scenografica presenza delle Fortezze Medicee e Lorenesi alle sue spalle, che lasciano davvero incantati. Infine come non citare la Spiaggia delle Viste, situata proprio sotto la Villa napoleonica dei Mulini e sovrastata anche dal Forte Falcone, purtroppo sempre poco frequentata a dispetto dello spettacolare scorcio che offre in mare aperto e sull’isolotto antistante dello Scoglietto – riserva integrale marina dal 1971 – che con il suo colore rosa e la presenza del faro è un luogo del cuore, ammantato di mistero che accende sempre la fantasia.
L’articolo pubblicato nel magazine di promozione turistica Elba Per2 e non solo… Edizione 2022/2023 è stato scritto da Walter Tripicchio.