Un viaggio di scoperte e sensazioni nelle isole dell’Arcipelago Toscano
28 Settembre 2023L’affascinante e antica storia del ferro all’isola d’Elba
2 Ottobre 2023Ciò che mi ha spinto a trasferirmi in modo stabile all’Isola d’Elba sono state, non solo le mie origini, ma lo stile di vita tipicamente isolano e la bellezza del suo paesaggio, ogni volta capace di regalare emozioni. Quello con il Mare è sempre stato un legame forte, sia che mi trovassi in Liguria dove sono nato e cresciuto, sia che mi trovassi all’Elba a casa dei miei nonni dove trascorrevo le vacanze estive. Non so cosa mi abbia spinto a scegliere la Facoltà di Scienze Ambientali ad indirizzo marino, sicuramente una sorta di insofferenza alla facoltà di ingegneria alla quale mi iscrissi subito dopo il liceo scientifico, dove peraltro passavo brillantemente gli esami. Saranno state tutte quelle formule matematiche a convincermi che era molto più interessante andare alla scoperta della “Vita del Mare”, scientificamente detto ecosistema marino.
Il Mar Mediterraneo rappresenta solo lo 0,8% delle acque di tutto il globo, ma possiede un patrimonio di biodiversità tra i più significativi al mondo: la varietà di ambienti presenti, tra le sponde europee e africane, la presenza di grandi e piccole isole, la storia geografica e geologica, hanno fatto sì che si verificassero le condizioni necessarie ad ospitare numeri consistenti di specie animali e vegetali. L’Elba e le isole dell’Arcipelago Toscano ne sono un esempio; in particolar modo l’Isola d’Elba, anche seppur piccola come dimensione, presenta caratteristiche uniche nel suo genere. Dal punto di vista geologico l’Isola è divisa in due parti, nella parte ovest prevale il granito, utilizzato sin dai tempi dei romani (alcuni esempi ne sono il Pantheon e il Colosseo) e in periodi più recenti dai Pisani per la lavorazione delle colonne del Duomo di Pisa. Nella zona est e sud est, rispettivamente nei comuni di Rio Marina e Capoliveri, il protagonista è il ferro che ha reso l’economia dell’Isola fiorente grazie all’estrazione della magnetite. A livello di biodiversità marina l’Elba è anche da questo punto di vista unica. Tutto attorno ad essa sono presenti fondali che degradano rapidamente. Ciò permette la presenza di molti delfini stanziali sotto costa e intorno grandi cetacei che, a seconda della stagione, passano vicino alle coste per effettuare le loro migrazioni stagionali. Questa meravigliosa scoperta l’ho fatta in occasione del tirocinio che la Facoltà di Scienze Ambientali richiedeva, durato circa due mesi dei quali uno trascorso a stretto contatto con il Mare. Eravamo 8 studenti e due biologi marini con i quali condividevamo la stessa passione: il Mare. La nostra mission era l’avvistamento dei cetacei. Quella dei delfini è una vera e propria danza ogni volta diversa a seconda delle interazioni che hanno tra di loro e con la barca. Vederli saltare insieme all’alba e al tramonto è un’esperienza unica.
Dopo questo stage sono tornato a Genova, ma ben presto ho fatto ritorno all’Elba perché il suo richiamo è stato troppo forte. Dovevo mantenere però un legame con la Liguria, acquistando un tipo di imbarcazione della mia terra natia: un gozzo “pontato” in tek realizzato artigianalmente da maestri d’ascia. Una scelta che si adattava perfettamente allo stile di vita isolano. La barca c’era! Dovevo solo pensare a che cosa ne avrei fatto! Dopo poco è nata l’idea: Il Paradiso dei Delfini, “un viaggio a tu per tu con il Mare”. Tornando agli abitanti del Mare, qui all’Isola d’Elba sono presenti principalmente i Tursiopi, delfini costieri che stazionano attorno all’Isola tutto l’anno. Questo tipo di delfino, bianco nella zona del ventre, presenta una colorazione grigia sul dorso che tende ad essere più chiara nei fianchi. Presentano dimorfismo sessuale in quanto una femmina in fase adulta arriva a misurare tra i due e i tre metri e mezzo, mentre nei maschi si arriva ad una lunghezza di circa 4 metri. Il peso di un individuo adulto femmina è di circa 200 kg, mentre i maschi arrivano anche a 550. I piccoli al momento del parto hanno una lunghezza di circa un metro e pesano circa 15 kg. Il Tursiope è un animale socievole che vive in branchi formati da pochi fino a venti individui. I Tursiopi sono delfini poligamici, ossia un maschio durante il periodo degli amori si accoppia con più femmine. La gestazione dura 12 mesi e lo svezzamento circa 18 mesi e si conclude comunque prima della nascita di un altro individuo. Tra i Tursiopi si verifica il comportamento del babysitting mediante il quale una madre accudisce il cucciolo di un’altra madre in caccia di cibo. Molto interessante è il modo in cui comunicano tra di loro; utilizzano i fischi oppure i click. I fischi hanno la funzione di comunicare da individuo a individuo e sono suoni che si estendono per circa 1-5 km con una frequenza non superiore ai 25 Khz. Quando nuotano sotto la prua di una piccola barca è possibile sentire i fischi, oppure anche calando semplicemente una piccola telecamera subacquea. I click invece sono suoni ad alta frequenza molto rapidi, con una frequenza di 200 Khz, e servono per ecolocalizzare prede e per muoversi agevolmente in acqua, evitando così eventuali ostacoli o pericoli imminenti. I cetacei sono mammiferi perfettamente adattati alla vita acquatica e trascorrono tutta la loro esistenza e quindi riproduzione, sviluppo, alimentazione, caccia in acqua. A questo punto non mi resta che invitarvi a salire a bordo del mio gozzo Il Paradiso dei Delfini per un incontro a “tu per tu” con il Mare.
L’articolo, scritto da Matteo Eugeni, che ha conseguito il Dottorato alla Facoltà di Scienze Ambientali di Genova, è stato pubblicato nel magazine di promozione turistica Elba Per2 e non solo… Edizione 2023/2024.