L’Elba e le sue piazze
3 Ottobre 2023Accademia del Bello
4 Ottobre 2023L’Isola d’Elba è una vera palestra a cielo aperto! Tanti sono gli sport outdoor, dall’acqua alla roccia, dalla terra all’aria, che vengono praticati: per citarne alcuni il nuoto, la vela, il surf, la canoa, il trekking, la mountain-bike… È proprio su quest’ultima disciplina che mi soffermerò. In questi ultimi anni giovani ciclisti “cresciuti” nella scuola elbana Elba Bike si sono fatti conoscere per le loro spiccate doti, a livello nazionale e non solo. Tra questi risalta il nome di Simone Velasco, classe 1995, ciclista su strada che attualmente corre per l’Astana Qazaqstan Team. La carriera sportiva di Simone è costellata di tanti successi a partire dal 2014, anno in cui firma il suo primo contratto con la formazione Under-23 Zalf-Euromobil-Désirée nella quale resta per 2 anni, per poi proseguire come professionista nel 2016, quando firma un nuovo contratto con la Bardiani CSF, prendendo parte a varie gare dell’Europe Tour. Poco dopo partecipa alla World Tour dove si classifica nella 59ª posizione; nel 2018 passa alla Neri Sottoli Stelle Italiua KTM e nel 2019 ottiene il primo successo tra i professionisti, trionfando al Trofeo Laigueglia. Poche settimane dopo si aggiudica anche la tappa di Forlì alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali. La sua ultima vittoria, che lo porta a dominare la scena sportiva del ciclismo italiano, è quella ottenuta nel 2023 che lo vede vincitore della prova in linea dei campionati italiani. È proprio il caso di dire che quella di Simone è stata ed è una carriera tutta in salita! Il segreto del suo successo? Qualità, allenamento, costanza e determinazione. L’Elba per quanto sia un’Isola meravigliosa e rappresenti il luogo ideale per gli allenamenti con la mountain-bike sullo sterrato, dal punto di vista logistico mette a dura prova i giovani atleti che per raggiungere livelli medio-alti spesso devono trasferirsi in “continente” con spostamenti lunghi e costosi.
Ma Simone, da sempre spinto dall’enorme passione per la bicicletta e animato da una grande forza di volontà, è riuscito a conciliare sport, studio e trasferte. Uno stile di vita, per un ragazzo in età adolescenziale, fatto di privazioni e rinunce, soprattutto nei periodi estivi. Sacrifici questi che, nel tempo, sono stati ricompensati, con grande soddisfazione e orgoglio, dalla conquista di straordinari traguardi. Simone oggi vive a San Marino, anche se per lavoro è spesso in giro per il mondo. La sua compagna Nadia lo supporta in ogni spostamento. Da poco divenuto padre della piccola Diletta, ha trovato nella sua nuova famiglia un importante punto di riferimento e un supporto che lo aiutano ad affrontare al meglio le competizioni. E se da un lato c’è l’immenso amore per la sua famiglia, dall’altro c’è il grande amore per la “sua Isola” e naturalmente la mountain-bike, disciplina sportiva dalla quale è partito. Simone infatti, compatibilmente con i suoi impegni sportivi, non appena la sua agenda glielo permette torna sullo “Scoglio”, come noi elbani siamo soliti definire affettivamente l’Isola, dove riprendendo possesso della sua amata mountain-bike torna a rivivere l’emozione dello sterrato. Da buon amante di questa disciplina ultimamente ha anche partecipato alla Legend Cup, importante evento sportivo legato al ciclismo che ogni anno si tiene nel Comune di Capoliveri, richiamando migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. D’altronde, che Simone avesse tutti i numeri per diventare un grande campione, era già evidente quando, ancora alle prime armi, prese parte alla gara in salita a Firenze, vera culla del ciclismo su strada, classificandosi 3°. Da lì in poi è stato tutto un crescendo. È entrato a far parte della Work Service, squadra di Bologna per dilettanti, molto strutturata e di alto livello, fino ad approdare dopo una serie di “tappe”, alla squadra Astana, anch’essa bolognese, formata da professionisti. Le doti che lo hanno sempre contraddistinto sono sicuramente l’ambizione, motore trainante che lo ha portato a raggiungere ottimi risultati, e la grande generosità, qualità che ha sempre dimostrato nelle gare prodigandosi a favore della squadra per farle raggiungere i migliori livelli. Ma se Simone ha raggiunto questi importanti risultati il merito va anche al Team di professionisti della scuola elbana di ciclismo Elba Bike, dove lui ha iniziato a muovere i suoi i primi passi. Qui Simone è stato costantemente seguito oltre che nella preparazione atletica, anche nella sua crescita personale. Infatti come sostiene la Presidente Monica Maltinti «lo sport è importante, ma al contempo non deve levare lo spazio allo studio. Poiché i giovani devono seguire una formazione culturale è necessario trovare una sorta di conciliazione tra sport e studio». E proprio questo perfetto connubio tra sport e studio è ciò che ha da sempre contraddistinto nel suo percorso di crescita Simone, peraltro bravissimo in entrambe le discipline, tanto che nonostante i molteplici impegni sportivi sta studiando scienze motorie all’Università di Bologna.
Simone non è l’unico allievo della scuola elbana che ha proseguito gli studi. Questo rende la Presidente della Società particolarmente orgogliosa dei suoi allievi, alcuni dei quali avendola avuta come insegnante di ginnastica alla scuola media, a distanza di anni, continuano a chiamarla Professoressa nelle competizioni sportive. La scuola è stata fondata nel 2006 con lo scopo di promuovere il ciclismo giovanile nel nostro territorio dall’attuale Presidente Monica Maltinti e dal marito Enrico Lenzi, Direttore Sportivo di III livello. Questa scuola è un vero vivaio di giovani promesse in erba: il giovane Giorgio Coli che recentemente ha vinto il campionato italiano ad eliminazione diretta Eliminator, e il giovane Giulio Galli che ha vinto il campionato italiano classico di mountainbike. Una figura questa volta al femminile, che va assolutamente citata è quella di Alessia Bulleri che nel 2010 ha partecipato a Singapore alle Olimpiadi giovanili vincendo la medaglia d’argento
su 3 specialità: mountainbike, BMX e strada. Da questo momento per Alessia è stata una vera escalation di successi e premi, coronata con la convocazione in nazionale nel 2014. Nel 2016 ha vestito la maglia azzurra ai mondiali di ciclocross in Belgio, continuando nel tempo ad ottenere ottimi successi nelle gare di ciclocross, la sua specialità. Che dire di questa giovane ciclista?! Una vera fuoriclasse! Attualmente Alessia è stata ingaggiata per correre come professionista su strada nella neonata formazione spagnola Eneicat Cycling Team. Ma anche lei da buona isolana come Simone, quando è libera dagli impegni sportivi, soprattutto nel periodo invernale, torna alla “sua Isola” dando una mano alla scuola di Elba Bike per preparare i giovani allievi nelle discipline sportive della mountain-bike e del ciclo cross. Per Elba Bike, così come per noi isolani, è un vanto avere atleti che grazie ai loro traguardi portano alto il nome dell’Isola nel mondo sportivo nazionale ed internazionale.
L’articolo è stato scritto da Alessandra Tozzi, Coordinatore editoriale di Elba Per2 e non solo…, per il magazine di promozione turistica Edizione 2023/2024.