Arcipelago Toscano un “Tesoro” di Isole
2 Novembre 2023La cucina, identità di un popolo
15 Novembre 2023Tra le sette straordinarie isole che fanno parte del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Pianosa si mostra ai suoi estimatori con un fascino del tutto particolare. Sarà la ruvida ed al contempo straziante lunga storia della colonia penale agricola, sarà il segno di tale presenza che rimane indelebile nella memoria dei “Pianosini”, saranno le luci che colorano il suo paesaggio all’alba e al tramonto, saranno le eccellenze naturalistiche che ne fanno uno dei siti più importanti per la conservazione di diverse specie di uccelli marini e non solo, saranno le meravigliose e variopinte presenze che popolano i fondali marini, saranno quelle indimenticabili sfumature di azzurro che caratterizzano le acque cristalline a Cala Giovanna e nelle altre ben celate cale e insenature dell’Isola… Sarà tutto questo e forse altro ancora che rendono Pianosa un’Isola sognata, desiderata, sempre al centro dell’attenzione. Pianosa, con i suoi 10,2 chilometri quadrati è per estensione la quinta isola dell’Arcipelago.
Frequentata dall’uomo preistorico e dai più antichi navigatori presenta testimonianze del neolitico, dell’eneolitico e dell’età del bronzo. Fu sede di strutture residenziali marittime di epoca romana e nel periodo imperiale vi fu esiliato Agrippa, nipote di Augusto. Fino al 1998 è rimasta chiusa al turismo perché sede di un penitenziario. In questo contesto il Parco Nazionale ha impegnato molte delle sue attività e delle risorse economiche a disposizione allo scopo di fare di Pianosa un formidabile laboratorio a cielo aperto per esporre, far scoprire e raccontare le tante eccellenze presenti. A fronte di entrate comunque importanti (poco più di 1.330.000 euro di entrate provenienti dai ticket di accesso all’Isola, oltre a circa 890.000 euro versati al Comune di Campo nell’Elba dalla stessa provenienza) l’Ente Parco ha investito una cifra decisamente cospicua (oltre 2.000.000 di euro in dieci anni) per diversi interventi, ritenuti strategici per valorizzare l’Isola, a cominciare dall’allestimento della Casa del Parco all’interno di Villa Literno e proseguire con il supporto ai progetti di scavo e di riqualificazione dedicati ai Bagni di Agrippa ed alle altre aree di interesse archeologico e paleontologico, sotto il prezioso e scrupoloso coordinamento della “Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio” delle Province di Pisa e Livorno.
Di recente tre nuovi progetti stanno aprendo nuove opportunità di conoscenza dell’Isola di Pianosa. Affascinante la ricostruzione delle più importanti scoperte raccolte e illustrate nel nuovo Museo delle Scienze Geologiche e Archeologiche, realizzato anche in questo caso con la supervisione scientifica della Soprintendenza di Pisa e Livorno, coadiuvata dall’Università di Siena. Per la prima volta campioni di rocce, fossili e reperti archeologici, i veri tesori di Pianosa, vengono mostrati laddove sono stati rinvenuti, grazie ad un’esposizione permanente all’interno dell’edificio denominato ex Direzione, in collaborazione con il Comune di Campo nell’Elba. La mostra svela la storia di Pianosa a partire dalle rocce più antiche risalenti a circa 19 milioni di anni fa fino ai depositi dell’ultimo periodo glaciale e ripercorre le tracce dell’uomo dal Paleolitico Superiore fino all’età romana e al Medioevo. L’abbondante presenza di fossili e la presenza dei primi abitanti sono strettamente legati all’evoluzione geologica e paleogeografica della “non isola” per arrivare all’isola che conosciamo oggi. La storia di questo prezioso e affascinante fazzoletto di terra è narrata tramite pannelli esplicativi, video e laboratori didattico/divulgativi.
Altrettanto molto interessante il complesso catacombale paleocristiano – affidato in gestione all’Ente Parco da parte della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra – che comprende circa 700 sepolture scavate nella pietra locale e utilizzate a partire dal IV secolo d.C., ubicato nel settore orientale dell’Isola e all’interno del paese di Pianosa. Il cimitero presenta tutte le caratteristiche morfologiche e monumentali che connotano le altre catacombe scavate, nel corso della Tarda Antichità, nei vari centri dell’Italia peninsulare e insulare, conferendo peraltro alla Toscana il ruolo di regione più settentrionale in cui sino ad ora sono stati riconosciuti monumenti funerari con caratteristiche di questo tipo. La catacomba, la cui realizzazione deve essere genericamente riferita alla seconda metà del III secolo d.C. con un utilizzo protratto almeno fino al V secolo, si articola in due distinte aree, una più antica e una più recente. Da quest’anno le visite saranno guidate da personale abilitato, appositamente formato. Chiudiamo con la Casa dell’Agronomo, meravigliosa struttura che è stata completata nella sua riqualificazione strutturale e che vedrà gli allestimenti completati entro il 2022. L’edificio sede del nuovo spazio espositivo, fu costruito intorno al 1850 quando per volontà del governo toscano fu istituita la colonia penale agricola a Pianosa ed ebbe nel tempo varie destinazioni d’uso, da abitazione per gli addetti al carcere alla residenza dell’Agronomo. Completati gli interventi di recupero, che hanno riportato agli antichi splendori la sua straordinaria facciata, il museo racconterà la storia di Pianosa, il carcere e l’agricoltura, la figura dell’Agronomo.
Illustrerà con pannelli, video interattivi e percorsi sonori la biodiversità agricola, le caratteristiche naturali dell’Isola ed il periodo storico che l’ha cambiata profondamente, compresa la sua trasformazione con l’insediamento della citata colonia penale agricola. Insomma, Pianosa non lascia comunque indifferenti e il visitatorecurioso avrà da quest’anno altre importanti opportunità per assaporarne i segreti, unitamente alle ormai classiche attività outdoor e di fruizione turistica proposte dal Parco Nazionale.
L’articolo, pubblicato nel magazine di promozione turistica Elba Per2 e non solo… Edizione 2021/2022, è stato scritto dal Dott. Maurizio Burlando Direttore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.