Cantine

Produttori e ristoratori in rete per la valorizzazione dell’enogastronomia dell’isola d’Elba

Diciotto aziende del Consorzio Elba Doc, un milione di bottiglie prodotte, Procanico, Vermentino, Sangioveto, Ansonica, Moscato, Aleatico Passito dell’Elba, unica DOCG passita della Toscana. Palamita del Mare di Toscana Presidio Slow Food, Olio extravergine di oliva DOP, Birra dell’Elba artigianale, miele, dolci della tradizione elbana e tante altre specialità rappresentano le peculiarità dell’enogastronomia dell’Isola d’Elba.

Di solito l’Elba è sinonimo di vacanza con le sue spiagge, il mare, il camminare, il ciclo turismo, da sempre considerate le attrattive del nostro “scoglio”; quest’ isola è però anche una terra che nel passato ha avuto una forte vocazione agricola, punto di forza della sua economia insieme alle miniere e all’estrazione del granito. Basti pensare che adesso la superficie coperta dalla vite è un decimo di quella degli anni ‘30. All’epoca l’isola era la terza area produttrice di vite in Toscana, dopo il Chianti e la campagna di Montalcino; esportava il mosto e l’uva sulla costa toscana e in Liguria grazie alle centinaia di chilometri di terrazzamenti che ricoprivano le colline. Il boom del turismo degli anni ’60 con il successivo sviluppo dell’edilizia, la chiusura delle miniere, l’abbandono del lavoro nei campi e una scarsa considerazione della qualità del vino e dei prodotti agricoli locali, rispetto a ciò che veniva importato dal continente, comportò che l’attività agricola divenisse marginale e restasse quasi esclusivamente a supporto dell’economia familiare.

Dalla fine degli anni ’80 questo ciclo ha subito un’inversione di tendenza, grazie alla lungimiranza di molti produttori elbani che hanno creduto e investito nella ricchezza delle risorse della terra, all’apporto di enologi e agronomi che hanno modificato le tecniche di coltivazione vitivinicola e mirato alla produzione di qualità per soddisfare il gusto dei consumatori. La valorizzazione della terra e dei suoi frutti, la nuova filosofia dei piccoli imprenditori agricoli dell’isola.

Allo stesso modo la cucina elbana va alla riscoperta dei piatti della tradizione, reinterpretati e “modellati” sui nuovi palati, utilizzando le materie prime autoctone. L’enogastronomia locale riacquista cosi l’orgoglio delle proprie origini con ricette tipiche e vini isolani di qualità.

Quest’isola meravigliosa offre a chi la vive paesaggi ed esperienze uniche anche in bassa stagione per gli amanti del turismo enogastronomico. Diverse le occasioni: la “Festa dell’Uva” di Capoliveri che si tiene la prima settimana di ottobre e la rassegna “Elba Aleatico” a Portoferraio in aprile.

È così che nel maggio del 2014, un gruppo di produttori e ristoratori elbani, spinti da un forte senso di orgoglio e appartenenza alle proprie radici, hanno sentito la necessità di costituire Elba Taste, un’associazione che faccia della qualità dei prodotti locali e della cultura enogastronomica elbana un punto di forza della loro attività. Le finalità, la promozione delle tradizioni enologiche e culinarie dell’Elba e delle isole dell’Arcipelago Toscano, la valorizzazione della cultura della terra che dà vita ai prodotti, delle storie delle persone che li coltivano e li realizzano. Questo obiettivo si concretizza sia con iniziative di comunicazione sul web che attraverso la promozione offline. Sul sito web www.elbataste.com si trovano ricette locali, informazioni sui prodotti tipici, ristoranti che rivisitano in chiave moderna antiche pietanze; interviste e filmati che raccontano da vicino la vita e la passione degli agricoltori, di chi pesca, di chi cucina, a testimonianza di un patrimonio di grande valore che gli elbani devono custodire gelosamente.

Elba Per2 e non solo… ha selezionato per Voi le Aziende vitivinicole più autentiche dell’isola d’Elba dove poter degustare e acquistare i migliori prodotti del nostro territorio.