Cosimo de’ Medici
9 Agosto 2022A proposito di Napoleone
9 Agosto 2022Di te amo i grandi silenzi, l’imponente bellezza delle tue cime maestose, la dolcezza dei tuoi verdi pendii, il fascino misterioso che aleggia nella profondità dei tuoi boschi, la fresca limpidezza delle tue acque sorgive, che scorrono in rivoli e ruscelli. L’improvviso apparire delle radure, ora inondate di sole, ora avvolte nell’ombra. E sopra tutto regna sovrana la pace, una pace quasi irreale, che penetra nell’intimo dell’animo, dimentico delle quotidiane amarezze, che si leva libero e felice verso il cielo…
Quiete di Montagna
Claudia Checchi
È sulla montagna che Alessio Gambini trova il rifugio ideale del corpo e dell’anima. Incontrarlo e conoscerlo è stata una vera fortuna. Ascoltarlo è affascinante perché la “sua storia” non ci racconta di un uomo comune che incarna la generazione del suo tempo. Non so se questo dipenda dal fatto che è di Pomonte, piccolo paese alle pendici del Monte Capanne, o che sua madre provenga dalla montuosa Galizia in Spagna, o forse dall’essere cresciuto su un’Isola, luogo per eccellenza ricco di contraddizioni, ma dove tutto ha sempre un fondamento. Vivere su un’Isola – come afferma Pirandello- «influisce moltissimo sulla capacità di ragionare, ma anche, forse, sulla capacità di sragionare». L’essere nati su un lembo di terra circondato dal mare, accentua la vena sognatrice degli isolani che sono costretti ad immaginarsi che cosa ci sia dall’altra parte dell’orizzonte. Alessio non può vivere senza il confine tra terra e mare, che con l’alba preannuncia il nascere di un nuovo giorno e con il tramonto ne decreta la fine. Lo scorge, lo scruta dalle vette delle “sue montagne”; in primis quelle che circondano Pomonte, San Bartolomeo e lo Schiappone, che lo hanno attratto fin dall’infanzia e dove ha cominciato ad assaporare e ad apprezzare la “voce e il potere del silenzio”; a seguire il Capanne, il Perone, la Madonna del Monte, Le Calanche, abitate da “rocciose presenze”: l’Aquila, la Scimmia, lo Scarabeo, l’Elefante… Qui il silenzio regna sovrano! Ogni tanto gli tengono compagnia i mufloni, lo strisciare delle vipere sempre alla ricerca di una calda roccia, il librarsi degli uccelli, la possente presenza dei cinghiali che grugniscono, la fuga nel bosco degli altri “abitanti” della montagna… Il raggiungimento della vetta significa per Lui entrare in comunione con l’immenso ed ergersi nell’aria per “abbracciare” la grandiosità del paesaggio circostante. Tutto vibra di una magica energia della quale si “nutre”, ricongiungendosi con se stesso. La sua semplicità ci mostra un’altra anima dell’Isola e un diverso modo di viverla e sentirla. L’essenza della sua vita affascina perché senza “pudore” mostra la debolezza e la forza dell’essere umano che, convivendo insieme, trovano nella natura l’equilibrio perfetto. La sua sublime esperienza, senza limiti di tempo e di spazio, si traduce in pura energia, amore e altruismo, valori grazie ai quali ha realizzato il sogno di un’amica speciale, Valentina, affetta da Sla: acquistare un mezzo di trasporto adeguato che permetta alle persone con questa patologia di uscire di casa, non solo per andare in ospedale. La sua forza ha dato vita, in modo virale, ad una raccolta fondi promossa attraverso i social, coinvolgendo, il 3 marzo di quest’anno, l’intera comunità elbana nell’evento “Cammina per Vale”, un percorso trekking lungo la GTE¹ (Grande Traversata Elbana) che parte da Cavo e arriva a Pomonte. Alessio è noto a tutti, elbani e non, anche per le sue imprese che più volte, lo scorso inverno, lo hanno visto protagonista sulla vetta innevata del Monte Capanne. Alessio ogni martedì “si racconta” a Radio Toscana, mettendo in risalto, con una disarmante semplicità, la straordinaria bellezza della natura dell’Isola d’Elba. Il richiamo della montagna è talmente forte da renderlo un uomo fuori dal tempo. Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento.
L’articolo, scritto da Alessandra Tozzi, Coordinatore editoriale del magazine di promozione turistica Elba Per2 e non solo…, è stato pubblicato nell’Edizione 2021/2022.